25 novembre 2024 - 18:52
Gli operatori sanitari palestinesi nelle carceri del regime israeliano, torturati prima di essere martirizzati

L'ufficio stampa governativo palestinese nella Striscia di Gaza ha annunciato: Il regime occupante israeliano ha causato il martirio di più di mille di operatori sanitari fra cui medici ed infermieri nella Striscia di Gaza.

L'ufficio stampa governativo palestinese nella Striscia di Gaza ha annunciato che il regime occupante ha martirizzato più di mille di operatori sanitari fra cui medici ed infermieri nella Striscia di Gaza, aggiungendo che questo regime ha arrestato più di 310 membri del personale medico palestinese e li ha torturati nelle carceri. Secondo quanto riferito dal Pars Today, l’Ufficio stampa governativo palestinese ha inoltre affermato che il regime di occupazione di Israele non consente l’ingresso di attrezzature e squadre mediche nella Striscia di Gaza.

Le statistiche dell'ufficio stampa del governo palestinese nella Striscia di Gaza riguardano il martirio e la tortura del personale medico palestinese, mentre il primo ministro del regime sionista Benjamin Netanyahu durante la riunione del gabinetto di questo regime di domenica, ha minacciato ancora una volta i palestinesi che vivono in questa enclave.

In preda alla disperazione, Netanyahu ha detto una volta: Chi riporta vivo un ostaggio da Gaza riceve una ricompensa di 5 milioni di dollari, e gli abitanti di Gaza dovranno scegliere tra la vita e la morte.

Dall'inizio della guerra del regime sionista nella Striscia di Gaza, le organizzazioni internazionali per i diritti umani hanno ripetutamente espresso preoccupazioni per la terribile situazione dei prigionieri palestinesi nelle carceri del regime sionista, soprattutto in relazione al carcere "Sde Teiman", che si trova all'interno di una base militare nel deserto del Negev, nel sud della Palestina occupata.

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Dal 7 ottobre 2023, il regime sionista con il pieno sostegno dei paesi occidentali, ha lanciato un massiccio attacco nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania contro il popolo palestinese indifeso, e non ha vinto e non ha ottenuto alcuno dei suoi obiettivi con il popolo di Gaza che continua a resistere con forza e con coraggio di fronte ai massacri, alla distruzione ed ai martiri.

Secondo gli ultimi rapporti, il numero dei martiri palestinesi supera 44.000 mentre più di 107.000 sono rimasti feriti dall’inizio della nuova tornata di attacchi del regime sionista a Gaza il 7 ottobre 2023.

Nel 1917 fu dichiarata l'istituzione del regime israeliano nella terra della Palestina con la dichiarazione Balfour del governo britannico e attraverso l’immigrazione di ebrei provenienti da diversi paesi nella terra palestinese. Nel 1948 fu proclamata l'esistenza di Israele.

Da allora sono stati attuati diversi piani di sterminio di massa del popolo palestinese e l’occupazione di tutta la sua terra.

Un certo numero di paesi, con a capo la Repubblica islamica dell'Iran, sostengono seriamente la dissoluzione del regime coloniale israeliano e il ritorno degli ebrei nei loro paesi d'origine.

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